SALA ROSA ANTICO
pubblicazioni di DOCUMENTI/ RACCOLTE/ APPROFONDIMENTI/ TESTIMONIANZE
dell'Associazione Culturale Quintiliano

domenica 16 gennaio 2011

L'inviato dal Brasile (2009)

Filippo Mariani fra radio e Tv a San Paolo del Brasile

Un nostro ex studente, laureatosi da più di un anno, si trova a San Paolo del Brasile, dove fa lo speaker radiofonico e, da qualche tempo, è diventato anche una star televisiva.



Grande Filippo!



Un saluto da Lc Quintiliano





Filippo Mariani, colunista da Rádio Italiana, participa de programa de televisão no SBT
O colunista da Rádio Italiana, Filippo Mariani, a convite do SBT, participará do programa "Só Falta Esposa", que estréia nesta quinta-feira, às 20h00 pelo Sistema Brasileiro de Televisão.

O programa mostrará o cotidiano de Filippo,



em casa, na faculdade, com os amigos, e também, nas gravações de suas participações na Rádio Italiana.

Mariani é o único estrangeiro do programa, já que ele é natural de Torino, capital do Piemonte, ao norte da Itália.

Além de Filippo, de 26 anos, o programa conta com mais dois participantes: Carlos, de 51 anos e Mauricio, de 39 anos. Ao longo do programa, cada um deles vai ter a oportunidade de conhecer 15 mulheres e cada episódio. Pretendentes são eliminadas pelos participantes, considerando a falta de afinidades e identificação.

O diretor Michael Ukstin explicou alguns detalhes: "O grande momento do programa é quando o participante elimina uma de suas pretendentes. Fica um suspense em torno das candidatas, pois existe uma disputa entre elas".

Ukstin afirmou que no reality o prêmio oferecido é impagável: -"É um programa em que a possibilidade de viver um amor é o grande prêmio"., conclui

O novo programa do SBT "Só Falta Esposa", com a participação de Filippo Mariani, estréia nesta quinta-feira, dia 9 de julho, às 20h00.

Un anno fa


I marciapiedi di Vila Madalena
Da casa mia alla fermata del pullman ci saranno, sì e no, 600 metri in linea d’aria... una passeggiatina veloce veloce e poi finalmente le comodità urbane.A Sao Paulo, in particolare nel barrio di Vila Madalena, le strade sono vere e proprie montagne da scalare, se le paragono alle famose strade di San Francisco potete farvene un’idea; il piacere di fare due passi nel proprio quartiere può rivelarsi un’impresa che scoraggerebbe molti. A volte percorro strade dove impiego anche 5 minuti per completare l’isolato, spesso assisto a scenette tipo gare di staffetta: a circa metà delle salite le persone si fermano per riprendere fiato, è in questo preciso momento che si alternano persone che arrivano e si fermano per riposare e invece gli altri, che già si sono riposati, riprendono il loro cammino. Quando piove le vertiginose strade di Vila Madalena si trasformano in rapidi fiumi; dove i tombini fanno da ostacolo si formano piccoli salti d’acqua simili a cascatelle, le irregolari geometrie dei marciapiedi formano gincane di rivoli d’acqua che trasportano foglie secche, cartacce, petali di fiori..i marciapiedi sono una squinternata concezione del cammino.I gradini dei marciapiedi di queste “strade-scivoli” sono tagliati e assemblati in maniera del tutto confusionaria, quasi mai l’altezza iniziale del gradino misurata all’estremo della strada corrisponde all’altezza all’altra estremità, le piastrelle ed il cemento si mescolano a formare la base di questo pavimento pazzo!Ma in fondo in fondo sono caldi, sono marciapiedi che parlano che ti raccontano il sole che hanno vissuto, che ti richiamano alla memoria le strade della Bolivia, dell’Argentina... eh si è proprio là che torno indietro con la memoria, i disegni e le mille facce dei marciapiedi di Vila Madalena mi fanno ricordare i colori dei marciapiedi di Salta e i gradini irregolari di Tilcara... immagini e ricordi si fanno sempre più nitidi con i colori e le luci della notte, luci di un giallo quasi senape, luci che illuminano e allo stesso tempo nascondono le storie sud americane, i marciapiedi di Vila Madalena nascondono insidie e, se non fai attenzione, potresti anche romperti una caviglia.
Filippo Mariani

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